La Finalissima si avvicina ed abbiamo intervistato per voi Enrico Collu, Sindaco di San Sperate paese della “SAGRA DELLE PESCHE“!
INTERVISTA
Innanzitutto complimenti per aver raggiunto la Finalissima! Ci raccontate brevemente la storia della “SAGRA DELLE PESCHE”? Quali sono le sue caratteristiche ed in che periodo dell’anno si svolge?
<< La Sagra delle Pesche è legata in modo indissolubile alla festa del Santo Patrono San Sperate martire che festeggiamo il 17 luglio.
Celebra il nostro prodotto principe, la pesca. Il nostro prodotto è conosciuto e apprezzato in tutta la Sardegna, è iscritto nell’albo Regionale dei prodotti tipici Sardi e tutelato da marchio D.e.C.o. (denominazione origine controllata) per garantire sia il produttore che il consumatore.
La Sagra oltre promuovere il prodotto agricolo è un’occasione per esporre le altre peculiarità della nostra Comunità che la rendono unica fino ad essere definita “paese museo. Parliamo delle eccellenti produzioni artistiche e culturali oltre che artigianali. San Sperate inoltre ha dato i natali a uno dei più importanti artisti contemporanei: Pinuccio Sciola e annovera tra i suoi paesani anche altre importanti figure >>
Ora parliamo del 2° Torneo virtuale Fiere Sagre Italiane. Al momento dell’iscrizione avreste mai immaginato di giungere fino alla Finalissima?
<< No, ovviamente non potevamo sapere, considerato che per noi è un’esperienza nuova, che tipo di risposta sarebbe arrivata. Però ci speravamo perché sappiamo che la nostra oltre a essere considerata una Sagra di rilevanza Regionale, è molto apprezzata e partecipata >>
Nel vostro cammino avete incontrato e battuto: Sagra delle Frittelle, Sagra della Fragola, Sagra della Lasagna ed infine Du’ Pici Sotto Le Stelle. Vi andrebbe di raccontare brevemente ognuna di queste sfide?
<< Intanto è stato bello conoscere gli “avversari”. Si perché ogni volta si andava a curiosare per capire chi erano, cosa facevano e come portavano avanti le loro iniziative. Abbiamo imparato qualcosa grazie a loro. Dal punto di vista della sfida è stato incredibile ed emozionante vedere come l’adesione alla gara da parte della gente aumentava man mano si andava avanti >>
Qual è stata la sfida più dura da vincere? C’è stato un momento in cui avete temuto di perderla?
<< La più dura è sempre quella ancora da affrontare. Forse con la Sagra delle Frittelle c’e stato un momento, uno dei pochi per la verità, in cui siamo andati in svantaggio >>
Qual è il segreto delle vittorie della “SAGRA DELLE PESCHE”?
<< Nessun segreto. San Sperate è un paese accogliente, ricco di iniziative e con prodotti di qualità. Non solo le pesche ma anche agrumi, fragole e miele. Non solo agricoli ma con biscottifici artigianali di dolci sardi, produzione di ceramisti d’eccellenza e un fervido movimento artistico culturale che spazia dalla musica, passando per la scrittura fino al movimento muralistico e scultoreo. La gente quando viene a San Sperate non può evitare di rimanerne colpita, qualcosa rimane nel loro cuore. E poi le nostre Pesche sono eccezionali, provare per credere >>
Tra le Sagre che non avete incontrato quale vi ha maggiormente impressionato?
<< Ovviamente l’altra finalista. Se son arrivati fin lì vuol dire che sono tosti >>
La vostra regione è in fermento, il pubblico è “carichissimo” e vorrebbe portare il titolo in Sardegna. Vi sentite sotto pressione?
<< Assolutamente no. Questa per noi è una bella avventura, ci sentiamo carichi ed entusiasti perché abbiamo reso orgogliosi i compaesani che vivono fuori dalla sardegna, per loro questo è anche un modo per dimostrare l’amore per la mai dimenticata terra natia. E poi c’è la curiosità, anzi, quel senso di complicità che si è creato tra tutti e che coinvolge non solo i speratini ma gran parte della Sardegna. In fondo in questa competizione sentiamo di rappresentarla e per noi è nella nostra indole essere paese aperto al mondo e che con il mondo si vuole confrontare, anche per gioco >>
Volete ringraziare i vostri fans e qualcuno in particolare?
<< Vogliamo ringraziare tutti, uno per uno indistintamente. Una dimostrazione di affetto e di stima che ci rende felici >>
Ora vi aspetta la FINALISSIMA (14 Settembre) contro SAGRA DEI FICHI SECCHI . I riflettori del popolo delle sagre sono tutti su di voi finaliste. La vincente conquisterà il Titolo di SAGRA CAMPIONE D’ITALIA 2019. Saranno 24 ore intense. Come le vivrete e quale sarà il vostro obiettivo?
<< La vivremo dando il massimo, divertendoci e ovviamente vogliamo vincere. Comunque vada alla fine per noi è già un successo e vogliamo augurare un grande in bocca al lupo anche ai nostri avversari.
Ci vediamo sul web >>
———————————————
Grazie per la gentile disponibilità a questa intervista.
Staff FIERE SAGRE ITALIANE
