DU’ PICI SOTTO LE STELLE ringrazia il suo pubblico


Cari amici dei Pici, siamo onorati di aver partecipato al torneo organizzato da Fiere Sagre Italiane che ci ha visto, grazie al vostro aiuto, salire sul podio.

Un terzo posto che ci rende orgogliosi anche per aver rappresentato la Toscana e le sue tradizioni culinarie.
Ringraziamo tutti voi che non ci avete mai fatto mancare il vostro supporto nelle fasi eliminatorie e in questa finale per il terzo posto, ringraziamo Fiere Sagre Italiane per averci invitati al torneo e vi aspettiamo tutti a giugno 2020 alla sesta edizione di Du’ pici sotto le stelle per degustare i nostri pici fatti a mano.

DU’ PICI SOTTO LE STELLE conquista il 3° posto!


La Finale per il 3° e 4° posto ha visto a confronto due grandi squadre:
SAGRA DEL FREGNACCIO” di Anguillara Sabazia (RM) contro “DU’ PICI SOTTO LE STELLE” di Chianciano Terme (SI).

La squadra laziale ha ben impressionato per tutto il Torneo, sfiorando l’accesso alla Finalissima per un soffio, per una manciata di voti.
La squadra toscana si è presentata a questa Finale grazie a vittorie convincenti, cedendo solamente contro la “corazzata” sarda della “SAGRA DELLE PESCHE”.

E’ proprio  DU’ PICI SOTTO LE STELLE ad imprimere subito un buon ritmo, creando subito un discreto margine di voti dopo un ora di gioco.
SAGRA DEL FREGNACCIO lotta con impegno, in alcuni momenti pare iniziare la sua rimonta, ma i toscani ribattono ed aumentano il divario.
Il distacco rimane nell’ordine dei +200 / +300 per il resto della sfida.
E’ DU’ PICI SOTTO LE STELLE a conquistare il 3° postoComplimenti!!

1.261 a 927 voti il risultato finale

Chianciano Terme festeggia questo prestigioso piazzamento grazie ad una squadra ben organizzata (Amatori Pici Chianciano) e grazie al sostegno del pubblico toscano che non ha fatto mancare il suo affetto.
I Pici sono sul podio nazionale ed hanno incuriosito il pubblico italiano che ancora non li conosceva; siamo certi che saranno in tanti a volerli gustare 🙂

SAGRA DEL FREGNACCIO conclude il Torneo con un ottimo 4° posto con la consapevolezza di essere una gran squadra e di aver portato il Fregnaccio ed Anguillara Sabazia alla ribalta nazionale!

SAGRA DEL FREGNACCIO” e “DU’ PICI SOTTO LE STELLE” saranno certamente protagoniste anche nella prossima edizione!

Approfittiamo dell’occasione per ringraziare Amatori Pici Chianciano e Rione La Valle che con impegno, cordialità e simpatia hanno partecipato a questa edizione.
Ringraziamo anche tutti cittadini di Chianciano Terme, di Anguillara Sabazia e tutto il pubblico che ha partecipato e che è inviato alla FINALISSIMA di domani 14 Settembre.

Buon Torneo!

SPECIALE FINALISSIMA: Intervista ad Enrico Collu, Sindaco di San Sperate paese della “SAGRA DELLE PESCHE”



La Finalissima si avvicina ed abbiamo intervistato per voi Enrico Collu, Sindaco di San Sperate paese della “SAGRA DELLE PESCHE!

INTERVISTA

Innanzitutto complimenti per aver raggiunto la Finalissima! Ci raccontate brevemente  la storia della “SAGRA DELLE PESCHE”? Quali sono le sue caratteristiche ed in che periodo dell’anno si svolge?
<< La Sagra delle Pesche è legata in modo indissolubile alla festa del Santo Patrono San Sperate martire che festeggiamo il 17 luglio.
Celebra il nostro prodotto principe, la pesca. Il nostro prodotto è conosciuto e apprezzato in tutta la Sardegna, è iscritto nell’albo Regionale dei prodotti tipici Sardi e tutelato da marchio D.e.C.o. (denominazione origine controllata) per garantire sia il produttore che il consumatore.
La Sagra oltre promuovere il prodotto agricolo è un’occasione per esporre le altre peculiarità della nostra Comunità che la rendono unica fino ad essere definita “paese museo. Parliamo delle eccellenti produzioni artistiche e culturali oltre che artigianali. San Sperate inoltre ha dato i natali a uno dei più importanti artisti contemporanei: Pinuccio Sciola e annovera tra i suoi paesani anche altre importanti figure >>

Ora parliamo del 2° Torneo virtuale Fiere Sagre Italiane. Al momento dell’iscrizione avreste mai immaginato di giungere fino alla Finalissima?
<< No, ovviamente non potevamo sapere, considerato che per noi è un’esperienza nuova, che tipo di risposta sarebbe arrivata. Però ci speravamo perché sappiamo che la nostra oltre a essere considerata una Sagra di rilevanza Regionale, è molto apprezzata e partecipata >>

Nel vostro cammino avete incontrato e battuto: Sagra delle Frittelle, Sagra della Fragola, Sagra della Lasagna ed infine Du’ Pici Sotto Le Stelle. Vi andrebbe di raccontare brevemente ognuna di queste sfide?
<< Intanto è stato bello conoscere gli “avversari”. Si perché ogni volta si andava a curiosare per capire chi erano, cosa facevano e come portavano avanti le loro iniziative. Abbiamo imparato qualcosa grazie a loro. Dal punto di vista della sfida è stato incredibile ed emozionante vedere come l’adesione alla gara da parte della gente aumentava man mano si andava avanti >>

Qual è stata la sfida più dura da vincere? C’è stato un momento in cui avete temuto di perderla?
<< La più dura è sempre quella ancora da affrontare. Forse con la Sagra delle Frittelle c’e stato un momento, uno dei pochi per la verità, in cui siamo andati in svantaggio >>

Qual è il segreto delle vittorie della “SAGRA DELLE PESCHE”?
<< Nessun segreto. San Sperate è un paese accogliente, ricco di iniziative e con prodotti di qualità.  Non solo le pesche ma anche agrumi,  fragole e miele. Non solo agricoli ma con biscottifici artigianali di dolci sardi, produzione di ceramisti d’eccellenza e un fervido movimento artistico culturale che spazia dalla musica, passando per la scrittura fino al movimento muralistico e scultoreo. La gente quando viene a San Sperate non può evitare di rimanerne colpita, qualcosa rimane nel loro cuore. E poi le nostre Pesche sono eccezionali, provare per credere >>

Tra le Sagre che non avete incontrato quale vi ha maggiormente impressionato?
<< Ovviamente l’altra finalista. Se son arrivati fin lì vuol dire che sono tosti >>

La vostra regione è in fermento, il pubblico è “carichissimo” e vorrebbe portare il titolo in Sardegna. Vi sentite sotto pressione?
<< Assolutamente no. Questa per noi è una bella avventura, ci sentiamo carichi ed entusiasti perché abbiamo reso orgogliosi i compaesani che vivono fuori dalla sardegna, per loro questo è anche un modo per dimostrare l’amore per la mai dimenticata terra natia. E poi c’è la curiosità, anzi, quel senso di complicità che si è creato tra tutti e che coinvolge non solo i speratini ma gran parte della Sardegna. In fondo in questa competizione sentiamo di rappresentarla e per noi è nella nostra indole essere paese aperto al mondo e che con il mondo si vuole confrontare, anche per gioco >>

Volete ringraziare i vostri fans e qualcuno in particolare?
<< Vogliamo ringraziare tutti, uno per uno indistintamente. Una dimostrazione di affetto e di stima che ci rende felici >>

Ora vi aspetta la FINALISSIMA (14 Settembre) contro SAGRA DEI FICHI SECCHI . I riflettori del popolo delle sagre sono tutti su di voi finaliste. La vincente conquisterà il Titolo di SAGRA CAMPIONE D’ITALIA 2019. Saranno 24 ore intense. Come le vivrete e quale sarà il vostro obiettivo?
<< La vivremo dando il massimo, divertendoci e ovviamente vogliamo vincere. Comunque vada alla fine per noi è già un successo e vogliamo augurare un grande in bocca al lupo anche ai nostri avversari.
Ci vediamo sul web >>
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Grazie per la gentile disponibilità a questa intervista.

Staff FIERE SAGRE ITALIANE


 

SPECIALE FINALISSIMA: Intervista allo staff della “SAGRA DEI FICHI SECCHI”



La Finalissima si avvicina ed abbiamo intervistato per voi lo Staff della finalista “SAGRA DEI FICHI SECCHI” di Miglionico!

INTERVISTA

Innanzitutto complimenti per aver raggiunto la Finalissima! Ci raccontate brevemente  la storia della “SAGRA DEI FICHI SECCHI”? Quali sono le sue caratteristiche ed in che periodo dell’anno si svolge?
<< La Sagra dei fichi secchi è giunta alla XIII edizione e celebra il fico secco farcito. Tradizione culinaria miglionichese e pratica dalla valenza sociologica, quella dell’essiccatura del frutto che in passato vedeva il trasferirsi di intere famiglie, in campagna nel mese di settembre >>

Ora parliamo del 2° Torneo virtuale Fiere Sagre Italiane. Al momento dell’iscrizione avreste mai immaginato di giungere fino alla Finalissima?
<< Al momento dell’iscrizione non immaginavamo di giungere nemmeno agli ottavi! >>

Nel vostro cammino avete incontrato e battuto: Festa degli Antichi Sapori, Mercatini Artigianali di Ugento, V’vtella ed infine Sagra Del Fregnaccio. Vi andrebbe di raccontare brevemente ognuna di queste sfide?
<< Dopo la prima gara ci siamo accorti di quanto il senso di appartenenza ad una comunità, ad una tradizione, o anche solo al ricordo di chi non vive più in paese….possa scatenare il desiderio di contribuire alla vittoria. Ad ogni step, poi aumentava la consapevolezza di ciò.
Fino alla semifinale, quando invece abbiamo temuto i nostri agguerriti avversari >>

Qual è stata la sfida più dura da vincere? Avete temuto di perderla?
<< Abbiamo temuto di perdere proprio nell’ultima fase della Semifinale con la “Sagra del Fregnaccio” , in cui i nostri avversari hanno mostrato grande grinta e voglia di vincere! >>

Qual è il segreto delle vittorie della “SAGRA DEI FICHI SECCHI”?
<< Crediamo che il segreto delle nostre vittorie sia proprio la dimostrazione dell’amore che si nutre per la propria terra…il proprio paese e la comunità unita! >>

Tra le Sagre che non avete incontrato quale vi ha maggiormente impressionato?
<< Sicuramente “Dù Pici sotto le stelle” >>

Nella vostra regione c’è molta attesa, il pubblico è molto appassionato al Torneo. Dopo la vittoria del 2018 di “IN VINO VERITAS” avete la possibilità di mantenere il titolo in Basilicata. Vi sentite sotto pressione?
<< Sentiamo, ancor di più, il desiderio di voler “trattenere” il titolo nella nostra Basilicata >>

Volete ringraziare i vostri fans e qualcuno in particolare?
<< Ringraziamo tutti quelli che ci hanno sostenuto e in particolare gli amici de “In Vino Veritas” con cui ci sarebbe piaciuto arrivare in finale >>

Ora vi aspetta la FINALISSIMA (14 Settembre) contro SAGRA DELLE PESCHE di San Sperate. I riflettori del popolo delle sagre sono tutti su di voi finaliste. La vincente conquisterà il Titolo di SAGRA CAMPIONE D’ITALIA 2019. Saranno 24 ore intense. Come le vivrete e quale sarà vostro obbiettivo?
<< Vincereeeeeeee >>
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Grazie per la gentile disponibilità a questa intervista.

Staff FIERE SAGRE ITALIANE

 

 

Speciale Finali: scopriamo “SAGRA DELLE PESCHE” di San Sperate



Per consuetudine la Sagra delle Pesche è legata alle celebrazioni del Santo patrono Sperate che ricade il 17 luglio. Viene mantenuto, in tal modo, lo stretto legame fra sacro e profano che è all’origine di questo genere di manifestazioni: una fiera popolare che non si limita alla promozione del frutto per eccellenza della produzione paesana, ma autentica vetrina di una comunità laboriosa e ospitale. Un felice connubio fra storia, arte, gastronomia e produzione artigianale, nella suggestiva cornice delle vie del Paese Museo.

Giunta quest’anno alla 58^ edizione, la Sagra delle pesche può essere considerata l’evento-compendio e la sintesi popolare di oltre cinquanta anni di Muralismo, Arte, Teatro, Musica, Cultura del cibo e dell’ospitalità nel paese di San Sperate.

San Sperate e le pesche formano ormai da anni in Sardegna, un binomio inscindibile fatto di dedizione, passione e qualità. Per tutelare e sviluppare questo rapporto la Sagra si presenta anche come promozione privilegiata del marchio a denominazione comunale (De.C.O.), nato per caratterizzare e tutelare le pesche del territorio sansperatino che rappresenta, nel contempo, garanzia di qualità per il consumatore.

Identità, tradizione, promozione territoriale e cultura che è anche –e soprattutto – rispetto dell’ambiente. “Zero plastica” è stato il moto della 58^ sagra delle Pesche, durante la quale non solo è stato bandito il materiale inquinante da tutti i punti ristoro in favore di materiali biodegradabili, ma anche dalle festose bandierine, quest’anno rigorosamente in stoffa realizzate a mano dalle associazioni culturali del paese.